Caro amico,

 

mi chiamo Alina, ho sette anni e uno dei miei fratelli mi aiuta a scrivere questa lettera. Siamo stati allevati dai nonni, non mi ricordo tante cose ma il sapore delle frittelle al formaggio e panna della nonna non lo dimenticherò mai. La nonna ci raccontava della mamma, ogni tanto veniva ma non sapevo nemmeno che la mamma dovesse rimanere con noi. Andava via. Credo avesse avuto da fare. Dopo la sua partenza il nonno e la nonna litigavano sempre. Ma credo che così doveva essere.

Mi ricordo il portone del nonno, non arrivavo a prendere le chiavi e prendevo sempre un secchio per poter prendere le chiavi e aprire la porta.

Mia nonna mi metteva sempre in ordine i vestiti, mi vestiva e mi accompagnava per prendere il pulmino che mi portava a scuola. Mi piaceva quando mi abbracciava e mi diceva: «Domani viene il postino».

Significava il giorno dei soldini, ci portava la pensione e ci comprava tante cose. Ma voglio bene a mia mamma, voglio bene a Moni e a Adi. Non so se viene a trovarmi la mamma ma io non voglio andare via da qui, voglio rimanere qui finché non finisce tutto.

Moni mi ha portato a scuola, faccio la prima elementare e quando torno da scuola facciamo sempre le frittelle al formaggio e panna.

Qui sono stata per la prima volta in piscina, ma tutto il tempo ho gridato: «Sto annegando!». Adi mi ha preso in braccio e si è preso cura di me.

Una settimana fa c’è stato il mio compleanno, la mamma non mi ha chiamato, ma ho avuto tante altre sorprese e sono felice. Ho imparato a scrivere e a leggere.

Vorrei crescere caro angioletto, e quando sarò grande vorrei fare il medico oppure l’insegnante. E in estate quando farà bel tempo vorrei girare in bicicletta. Moni mi ha portato in chiesa, ho imparato i canti di Natale e il Padre Nostro, il parroco mi ha detto che ho una bella voce e che potrò cantare nel coro. Iniziando con l’autunno andrò al Palazzo dei bambini, dove imparerò a cantare bene.

Caro amico, grazie per avermi ascoltata, ti prego di abbracciare il nonno e la nonna e di dire al nonno che la mamma ha venduto la casa e che Moni ci ha portato al cimitero e abbiamo portato fiori per lui e la nonna.

Farò la brava e sarò ubbidiente!