Marius, Victoria e Claudia sono tre amici che abbiamo conosciuto quando il loro papà, ancora molto giovane, stava per accompagnarli nella vita… ma da lontano… da molto lontano… Papà e mamma avevano un bel progetto insieme: costruire una casa grande per i loro figli (vivevano tutti in una casetta molto piccola insieme ai nonni). Poiché tutti e due erano stipendiati, hanno acquistato il terreno chiedendo un prestito alla banca per realizzare il loro sogno. A soli 34 anni la malattia costringe il papà a letto… e spegne per sempre il bel sogno della giovane famiglia…

Claudia aveva solo 2 anni, aveva appena cominciato a parlare, ma stava tutti i giorni accanto al letto del papà „curandolo lei affinché guarisca in fretta”… Seguiva con attenzione ogni piccolo cambiamento e diceva: „vedi, qui non c’è più sangue; ti ho detto io che guarirai”. Presto Claudia comprende cos’è la vita e la morte e che la malattia non le avrebbe dato ragione… Capiva che un giorno papà se ne sarebbe andato… e avrebbe avuto cura di loro solo dal Cielo.

Ilaria è rimasta con l’affetto dei tre figli, ma anche con l’indicibile sofferenza della perdita del marito e con lui di tutti i loro sogni… Lavora enormemente per poter pagare il mutuo, ma la loro casa iniziata è sempre più nascosta dall’erba che cresce anno dopo anno, volendo quasi seppellire nel passato tutti i desideri. I bimbi crescono dividendosi a turno i vestiti.

Marius si è assunto la responsabilità del „fratello maggiore”… Vorrebbe come tutti i bambini andare a scuola, ma nello stesso tempo vorrebbe vedere Victoria e Claudia mangiare così come mangiava anche lui quando era piccolo: tre pasti ogni giorno e qualche merendina.

Victoria ha un immenso sogno: „che torni papà da me”, ma sa che questo desiderio si realizza in maniera un po’ diversa… e cerca di accontentarsi con il suo arrivo nel cuoricino e nella sua mente. E’ la prima della classe e ama studiare.

Finora Claudia non ha mai detto: „queste sono le mie scarpe”, ma solo… „queste non sono mie”, con la tristezza tipica di chi sa che non ha nulla di suo. Alla domanda su cosa desidererebbe, i due occhioni belli e furbetti si sono spalancati e con una voce dolce e silenziosa, come se stesse per dire un grande segreto, ha risposto: „un paio di scarpe nuove e belle e che siano soltanto mie”.

Se desideri aiutare Ilaria a realizzare i piccoli sogni dei suoi figli, ti invitiamo a donare scrivendo come causale: „Dono per i tre fratellini”.