Caro amico,
ti scrivo questa lettera con affetto! Spero che mi ascolterai!
Mi chiamo Gabriela,ho quattordici anni e faccio la seconda media.
La mia storia è iniziata nel 2013, avevo solo undici anni ed ero una ragazza semplice, brava e ubbidiente. Io e i miei fratelli siamo cresciuti senza papà. Nel 2012 mia mamma ha conosciuto un uomo, ma i miei fratelli non approvavano la loro relazione. Non ce lo saremmo mai aspettati, ma quell’uomo ha abusato di mia sorella. È successo quando mia mamma era al lavoro. Io e mia sorella avevamo paura a raccontarle cosa era successo quella notte e il giorno dopo, quando anche il patrigno è andato al lavoro, siamo scappate dai nonni. Siamo stati là per un po’ di tempo e abbiamo raccontato a un’amica della mamma cos’era successo. Non riusciva a crederci e ha fatto denuncia.
Dopo qualche mese ho saputo che io e mia sorella dovevamo dividerci. Lei doveva andare in un centro a Salonta. Non credevamo fosse possibile, ma il ventotto agosto 2014 è successo. Non dimenticherò il momento in cui mia sorella si è dovuta separare da noi e prendere una strada diversa. A un certo punto mi ha svelato che è stata lei a volersene andare via.
Dopo un po’ di tempo ho scelto anche io di andare al Centro, ma non mi sono potuta adattare a causa della lingua. Non è passato molto tempo e la suocera di mia mamma è venuta a prendermi. Dopo un po’ sono iniziati tutti i problemi orribili che aveva subito anche mia sorella. Mi obbligava a portarle dell’alcol, altrimenti mi avrebbe picchiata. Mio fratello ha provato a chiedere a mia mamma di andare via da quella casa. La mamma ha detto che non voleva separarsi da quell’uomo e che era incinta.
Un anno e mezzo dopo le cose che ho scritto, ho scelto di andare via in un centro di Oradea. Il diciannove ottobre sono stata portata in regime d’urgenza al Ricovero notturno.
Poi sono arrivata in questo Centro, dove mi sono inserita subito. Mi piace e potrò stare qui fino ai diciotto anni. Sono come in una famiglia, che non ho avuto…
I miei sogni: quando uscirò dal Centro vorrei avere da lavorare e pagarmi una casa in affitto dove poter stare. Al momento vorrei fare l’insegnante di musica e cantare.